XII, 35
Per ostentarmi la schiettezza tua,
spesso mi dici che ti fai inculare,
Callìstrato, ma schietto non ti credere:
chi ammette tali cose, il peggio cela.
XII, 42
Afro, duro fra i maschi, ha preso in moglie
il barbuto Callistrato, con rito
non diverso da quello che la vergine
lega al marito. Guizzarono faci
era velata la sposa, a Talasso
s'elevarono cantici. LA dote
era già stabilita. Non ti sembra,
Roma, che sia normale questa coppia?
O aspetti pure che ti faccia un figlio?
XI, 28
Nàsica, il pazzo, abbranca il servo d'Eucto,
l'alienista, e l'incula. Ma è sanissimo!
IV, 48
A farti fare il culo tu ci godi,
Pàpylo, ma poi piangi. Ti lamenti
d'aver quel che hai voluto e pentimento
dell' oscena prurigine ti prende?
O invece non sei sazio e perciò piangi?
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