Marco Valerio Marziale Benvenuti in www.marziale.com
     
Piu' di millecinquecento sono gli epigrammi di Marco Valerio Marziale.
Un poeta va letto integralmente, se vuol essere capito a fondo.
I centoundici epigrammi qui raccolti non possono rappresentare, dunque, che una fra le tante sintesi possibili di quel variegato mondo poetico.
Sono stati scelti, fra gli epigrammi, alcuni di quelli - abbondantissimi - che giustamente le persone sporche stimano sporchi (omnia immunda immundis); gli altri riguardano il fuggire della vita, l'inesorabile consumarsi del tempo dell' esistenza e la conseguente esortazione a bruciarla tutta nell' oggi (anzi, nell' ieri); altri epigrammi ancora - bellissimi - sono struggenti e ironiche lapidi tombali. Ma non si tratta di temi isolati, perche' v'e' profonda connessione fra un eros il pił delle volte ridotto ad esercizio corporeo (ma non senza tristezza e ironia) e la morte, che sicura attende il termine di quella consunzione, anzi, minacciosa lo sovrasta.
Se questa scelta non costituisce uno spaccato completo della poesia di Marziale, certo tiene conto di alcuni dei temi che gli furono pił cari e viene offerta al lettore come stimolo ad una lettura completa, in latino, se possibile.
Luciano Parinetto
Milano, settembre 1990
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